Ehrlichiosi canina

Il genere Ehrlichia appartiene alla famiglia delle Rickettsiaceae. E’ trasmessa da zecche e nelle nostre regioni è presente la E. canis.
Sebbene maggiormente presente in estate si manifesta per tutto l’anno e viene trasmessa dalla zecca Rhipicephalus sanguineus. Il periodo di incubazione è tra i 7 giorni e le 3 settimane.

La malattia è caratterizzata da un’ampia gamma di sintomi "ampio spettro". Nella forma acuta i sintomi clinici principali sono: febbre,depressione, dispnea, anoressia, leucopenia, trombocitopenia. Nella forma cronica: emorragie, epistassi, edema periferico, trombocitopenia, leucopenia, ipergammaglobulinemia, pancitopenia, aumento di volume dei linfonodi, edema degli arti e dello scroto.

L’epistassi è causata dalle emorragie a livello polmonare o della mucosa nasale. Possono comparire anche segni neurologici (convulsioni, atassia, iperestesia, anisocoria, ecc.), conseguenti ad una meningite infiammatoria o emorragica e in alcuni casi una zoppia caratterizzata da una andatura rigida dovuta a poliartrite. L’Ehrlichiosi può manifestarsi anche in forme diverse da quelle classiche: forma iperacuta - rapidamente mortali spesso a causa di emorragie acute; forma subclinica o subacuta  dura mediamente 6 - 8 settimane, segue la forma acuta ed evolve in quella cronica. Apparentamente non da sintomi visibili e in questa forma l'animale potrebbe diventare un portatore sano dell'infezione.
Ehrlichiosi granulocitaria presenta un decorso più benigno ed i cani infetti possono presentare poliartrite.

La terapia è basata su chemioantibiotici e le tetracicline risultano le più efficaci.