Aggressività canina: differenze di razza

Bassotto, Chihuahua, Jack Russell, Cocker americano e Beagle tra le razze più aggressive verso l’uomo. Golden, Labrador e Bernese tra i più miti. Studio USA

L'aggressività canina causa seri rischi per la sanità pubblica e il benessere animale. La maggior parte delle conoscenze disponibili circa le differenze di razza nell'espressione di aggressività derivano da rapporti basati su statistiche di eventi di morsicatura, casistiche comportamentali e opinioni di esperti.
Tuttavia, le informazioni circa l'aggressività legata alla razza derivate da tali fonti possono essere fuorvianti, a causa dei vizi attribuibili allo sproporzionato rischio di lesioni associato alle razze di maggiori dimensioni e/o più fisicamente potenti e all'esistenza di stereotipi di razza.

Uno studio ha intervistato i proprietari di più di 30 razze canine utilizzando il questionario Canine Behavioral Assessment and Research Questionnaire (C-BARQ), uno strumento validato ed affidabile per valutare la risposta tipica e recente del cane a una varietà di stimoli e situazioni comuni.
Due campioni di dati indipendenti (un campione random di membri dei club di razza e un campione on-line) fornivano differenze significative tra le razze nell'espressione dell’aggressività diretta verso estranei, proprietari e altri cani (test di Kruskal–Wallis, P < 0,0001).

Otto razze comuni a entrambi i gruppi di dati (Bassotto tedesco, Springer spaniel inglese, Golden Retriever, Labrador, Barbone, Rottweiler, Pastore delle Shetland e Siberian Husky) ottenevano risultati simili (rs = 0,723, P < 0,05; rs = 0,929, P < 0,001; rs = 0,592, P = 0,123) rispettivamente per l'aggressività verso estranei, altri cani e proprietari.

Alcune razze ottenevano un punteggio maggiore rispetto alla media per l'aggressività rivolta sia verso l'uomo che verso il cane (es., Chihuahua e Bassotto tedesco), mentre altre razze ottenevano punteggi elevati solo per target specifici (es., aggressività verso gli altri cani negli Akita e nei Pit Bull).

In linea generale, l'aggressività era più grave quando rivolta verso altri cani, seguita da quella diretta a persone non familiari e membri dell'ambiente domestico.

Le razze con la maggiore percentuale di cani esprimenti aggressività grave (morsi o tentativi di mordere) verso l'uomo erano Bassotto tedesco, Chihuahua e Jack Russell (verso estranei e proprietari), Australian Cattle Dog (verso estranei) e Cocker spaniel americano e Beagle (verso i proprietari).

Più del 20 % degli Akita, Jack Russell e Pit Bull aveva mostrato aggressività grave verso cani non familiari.

Le razze meno aggressive verso sia l'uomo sia il cane erano Golden Retriever, Labrador, Bernese Mountain Dog, Brittany Spaniels, Greyhound e Whippet.

Tra gli English Springer Spaniel, i cani allevati per la conformazione presentavano una maggiore aggressività verso l'uomo e gli altri cani rispetto ai cani allevati tradizionalmente, suggerendo un'influenza genetica sul comportamento.

La tendenza opposta si osservava per l'aggressività diretta verso il proprietario nel Labrador, suggerendo che i maggiori livelli di aggressività non sono di per sé attribuibili all'allevamento per gli show.

“Breed differences in canine aggression” Deborah L. Duffy, Yuying Hsu, James A. Serpell. Appl Anim Behav Sci. December 2008; 114 (3-4): 441-460.

Maria Grazia Monzeglio Med Vet PhD